GLI ERRORI DA EVITARE QUANDO METTI LE FOTOGRAFIE NEL MENÙ

Dalla qualità delle foto, al loro posizionamento fino all’effetto “fast food”

Come ultimo articolo di questa edizione speciale di Restaurant Secrets voglio darti un ulteriore aiuto, mettendoti sostanzialmente in una botte di ferro.

 

Voglio trasmetterti ed elencarti tutti quegli errori che in anni di lavoro ho visto compiere ai tuoi colleghi ristoranti che hanno deciso di inserire le fotografie nei loro menù.

 

Questi sbagli hanno portato a minimizzare o addirittura danneggiare i risultati eclatanti che potevano raggiungere col loro menù.

 

Andiamo quindi ad elencarli e poi ad analizzarli uno a uno:

ERRORE #1: FOTOGRAFIE PRESE DA INTERNET.

Perché per loro devono solo “dare l’idea” di come sia il piatto.

ERRORE #2: EFFETTO FAST FOOD.

Foto che sembrano finte e che non rispecchiano il prodotto finale.

ERRORE #3: FOTO DI INFIMA QUALITÀ.

Le foto fatte male o col cellulare ti arrecheranno un danno.

Andiamo ora ad analizzarli nel dettaglio uno ad uno.

ERRORE #1: FOTOGRAFIE PRESE DA INTERNET.

Questo è un concetto che mi fa molto arrabbiare, proprio nel profondo.

Mi perdonerete quindi i modi magari un po’ più aggressivi del solito coi quali scriverò le prossime righe.

Inserire fotografie nel menù prese da internet perché “devono solo dare l’idea del piatto e basta” è un’idea stupida, che più sbagliata non può esistere.

Abbiamo ripetuto svariate volte in questo numero quanto il cliente voglia e debba sapere esattamente cosa sta ordinando.

Per prima cosa, spesso le foto prese da internet hanno una qualità oscena, quando le stamperai verranno sgranate e pixellate, che sembreranno uscite da un videogioco di Super Mario degli anni 80.

E questo è il solo il primo dei problemi, considerando che nella stragrande maggioranza dei casi una foto presa da internet:

 
  • Viene presa in maniera fraudolenta.
  • Da chissà quale sito.
  • Utilizzata senza alcuna autorizzazione legale a farlo, rendendoti passibile di denuncia.
 

Dopodiché c’è un concetto fondamentale che evidentemente questi ristoratori non hanno capito, al contrario tuo che hai letto tutti gli articoli di questa rivista.

Le foto nel menù devono mostrare esattamente il piatto che prepari nel tuo locale.

A meno che il tuo cliente non sia un babbuino decerebrato, non ha bisogno di una foto esempio per capire di che piatto si tratta.

Il cliente ha bisogno di vedere il tuo piatto realmente com’è, con una fotografia in un contesto che sia chiaramente quello del tuo locale.

Nemmeno i turisti, che magari potrebbero non avere ben presente come sia fatto un determinato piatto, hanno bisogno delle foto esempio.

Anzi, in questo caso il risultato è anche peggiore, perché a una persona che non sa cosa andrà a ordinare mostri una foto e ciò che riceveranno sarà totalmente diverso.

A Jesolo, località marittima vicino a dove vivo, ho visto centinaia di volte ripetersi questo schema in oltre 25 anni che frequento locali del posto.

Piatti che spesso tornavano indietro perché non era ciò che i loro clienti pensavano di aver ordinato, ingannati da qualche foto presa da internet e messa nel menù proprio giusto per “dare l’idea”.

Negli USA hanno fatto un esperimento molto interessante al riguardo.

Sono stati fatti dei test su un gruppo di persone, a cui venivano mostrate due foto dello stesso identico prodotto.

Una era una foto reale del prodotto finito, l’altra era un’immagine “stock” (ovvero, una di quelle prese da internet) di altissima qualità.

Sottolineo di altissima qualità, non quelle sgranate all’estremo che nel 95% dei casi finiscono all’interno dei menù dei ristoranti.

Lo studio ha rivelato che le foto reali convertivano il 35% in più rispetto a quelle prese da internet.

Quindi, se volete un menù che:

 

  • venda di più;
  • aumenti la ricorsività del cliente;
  • stimoli il passaparola spontaneo;
  • alzi il fatturato e lo scontrino medio; le foto devono essere originali e non prese da internet.

Spero sinceramente che questo punto sia molto chiaro…

…e magari così ti eviti anche il rischio di una denuncia.

ERRORE #2: EFFETTO FAST FOOD.

Questo errore è particolarmente diffuso all’estero, dove la cultura fotografica commerciale è più evoluta della nostra.

 

Vengono realizzate delle foto assolutamente finte e non veritiere dei piatti del menù.

 

Io lo chiamo “Effetto Fast Food”, e ora ti spiego il perché.

 

Immagino che almeno una volta nella vita sarete andati, o avrete visto le pubblicità, o il menù, di qualche catena di fast food come McDonalds o Burger King.

 

Avrete sicuramente notato come il panino che vi viene servito è totalmente diverso da quello in foto.

 

Infatti quelle sono foto realizzate in studio con l’ausilio dei più sofisticati sistemi fotografici.

 

Pensa che non sono nemmeno panini veri, sono creati artificialmente.

 

Il punto è che per i fast food è risaputo e ormai accettato il fatto che le fotografie siano completamente diverse dal prodotto finito.

 

Lo stesso non vale per il tuo locale.

 

Il trucco per far funzionare e sfruttare appieno tutti i vantaggi delle fotografie all’interno del tuo menù è quella di fare foto che si comprenda siano reali, scattate nel tuo locale.

 

Questo è possibile grazie a due fattori.

 

FATTORE #1:

 

Il primo, e più scontato, è quello di fotografare il piatto esattamente come lo presenti al cliente, dall’impiattamento alla quantità.

 

Ovviamente ci sta che magari quella portata non la servirete sempre su quel piatto o impiattata in quel modo, ci mancherebbe.

 

Ma l’aspetto fondamentale è il soggetto in sè, com’è fatto.

 

In un piatto di carbonara sarà la tipologia di pasta, quanto cremosa è, quanto guanciale mettete, quanto pepe mettete.

 

Non c’è problema se la porterai in un piatto nero invece che bianco.

 

L’importante è che l’essenza, la personalità del piatto sia quella che il cliente vedrà in fotografia.

 

Se in foto il cliente vede una carbonara da 200gr di spaghetti con una crema di uovo e guanciale, e poi gli presenti 100gr di rigatoni con uovo mezzo cotto e pancetta, lì sorge il problema.

 


Se per qualche motivo una o più sere lo servi su un piatto nero invece che bianco tranquillo che non succede nulla, gli effetti benefici della fotografia nel menù gli avrai comunque e nessuno si lamenterà.

 

FATTORE #2:

 

Altro fattore assolutamente fondamentale è l’ambientazione della foto.

 

Cosa fanno di solito alcuni fotografi?

 

Si portano dietro degli sfondi e dei piatti, per poi realizzare una foto con una composizione studiata da loro più per essere esteticamente bella che per essere efficace.

 

Senza dubbio le foto verranno artisticamente bellissime, ma le nostre menti sono ormai sature e abituate a vedere queste tipologie di fotografie ultra elaborate.

 

Si accende subito una spia nel cervello che recita “attenzione foto finte”.

 

Rischi di trasmettere le stesse sensazioni che si possono avere guardando fotografie di multinazionali come McDonalds, Burger King o Domino’s Pizza.

 

Prova a pensare al cliente che è seduto su un tuo tavolo col menù in mano, in un locale ben illuminato e con pareti a tinta chiara e tavoli in legno… e vede foto scattate su tavoli di marmo, con sfondo scuro e luce tenua.

 

È normale che poi pensi che quelle foto non siano vere.

 

Non è questo il risultato che vuoi ottenere con le fotografie dei tuoi piatti.

 

Devi ottenere un effetto realistico delle foto, deve essere chiaro che quella sia la tua foto scattata nel tuo locale.

 

I fondali artificiali quindi sono assolutamente vietati, come le fotocomposizioni troppo elaborate e poco veritiere.

 

Qui sotto puoi vedere diversi esempi di foto che vanno bene e foto che non vanno bene.

ERRORE #3: FOTO DI INFIMA QUALITÀ.

Arriviamo all’ultimo punto, ovvero la qualità delle foto.

 

Sembra incredibile ma anche nel decennio del 2020 con tecnologie e fotocamere sempre più performanti e all’avanguardia, la stragrande maggioranza delle foto che vedo sono di pessima qualità.

 

Esistono telefoni con fotocamere da 108 megapixel, e comunque dei “professionisti” riescono a fare male delle fotografie con camere (più o meno) professionali.

 

È davvero incredibile… ma in senso negativo!

 

Anche perché nella maggior parte dei casi le foto non sono semplicemente fatte male, ma sono fatte proprio male male male molto male.

 

Ricordati sempre che una persona mangia con gli occhi prima che con la bocca quando vede un piatto fotografato all’interno del tuo menù.

 

La cosa realmente preoccupante è che questo problema va oltre le semplici fotografie all’interno dei menù, ma si espande ben oltre.

 

Ho visto foto orribili anche sulle pagine Facebook e Instagram dei locali, sul loro sito web, su TripAdvisor, su Google My Business, sulle insegne, sulla cartellonistica, e potrei continuare.

 

Come possono certi ristoratori non capire che delle fotografie così pessime possono solo che danneggiare il loro locale?

 

Se non riesci a comprendere fino a che punto queste foto possano danneggiarti, ti mostro qualche dato ricavato da studi e ricerche.

 

  • Il 90% dei consumatori pensa che la qualità delle fotografie visitate online sia il principale fattore per scegliere se andare o no in quel ristorante.
  • Per il 67% dei consumatori la qualità delle immagini è fondamentale nel decidere se acquistare qualcosa oppure no.
  • Uno studio del 2022 effettuato su un gruppo di consumatori ha evidenziato come il 63.2% di loro pensi che le fotografie siano indispensabili per un’attività.
  • Il 60% dei consumatori sono più propensi a contattare un’azienda delle quali hanno visto delle foto online, anziché di aver trovato solo articoli scritti.

 

È imperativo che tu capisca che le fotografie fatte male danneggeranno il tuo locale.

 

Nella mente dei tuoi clienti non sarai mai percepito come un’autorità, come un ristorante top.

 

Ormai la percezione che le persone hanno del tuo locale è anche più importante della qualità del cibo che servi.

 

È imperativo curare anche la parte visual del tuo locale cercando di realizzare materiale da “qualità Netflix”.

 

Perché ormai il consumatore si è abituato a vedere prodotti fotografici e video di altissima qualità tecnica.

 

Non confondere ciò che ti sto dicendo ora con l’errore #2 che abbiamo visto poco fa.

 

Quello riguarda la “composizione” e non la qualità tecnica della foto.

 

Riguarda ciò che fotografi, con quale sfondo, in quale posizione… non con quanta bravura e qualità realizzi lo scatto.

 

Per questo le fotografie all’interno del tuo menù non devono essere fatte col cellulare e/o fatte male.

 

Ogni singola foto deve essere scattata da un professionista, con la giusta attrezzatura, la giusta illuminazione e soprattutto con le giuste competenze.

 

Ormai avrai capito che il tuo menù è il principale strumento di vendita all’interno del tuo locale, deve quindi essere perfetto e di altissima qualità.

 

Lo voglio ripetere: questo non riguarda solo le foto del tuo menù, ma tutte le fotografie che userai per promuovere il tuo locale.

Se eviterai di compiere questi tre errori, le tue fotografie sanno uno strumento potentissimo per il tuo Marketing.

 

 

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